Avengers: Endgame
Titolo Originale: Avengers: Endgame
Conosciuto anche come: Avengers: Infinity War - Part II
Nazione: U.S.A.
Anno: 2019
Genere: Azione, Fantascienza
Durata: 182'
Regia: Anthony Russo, Joe Russo
Sito ufficiale: www.disney.it/film/avengers-endgame
Cast: Brie Larson, Scarlett Johansson, Karen Gillan, Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Winston Duke, Don Cheadle, Evangeline Lilly, Gwyneth Paltrow, Chris Evans, Josh Brolin, Jeremy Renner, Michelle Pfeiffer, Mark Ruffalo, Paul Rudd, Sebastian Stan, Chadwick Boseman, Jon Favreau, Tilda Swinton, Pom Klementieff, Tom Holland, Elizabeth Olsen
Cast (voci): Bradley Cooper
Produzione: Marvel Studios
Distribuzione: Walt Disney Studios Motion Pictures Italia
Data di uscita: 24 Aprile 2019 (cinema)
Trailer:
(Opinioni presenti: 1 - Media Voto: 2 Stelle)
Metà degli esseri viventi nell’universo sono stati spazzati via e un unico futuro sembra ormai possibile. Riusciranno gli Avengers e i loro alleati supereroi ad annullare il potere distruttivo delle Gemme dell’Infinito? Siamo a fine partita, ed è tempo di fare sacrifici.
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Cambiare il passato non cambierà il futuro?
Il primo che ritroviamo in scena è l’Occhio di falco incarnato da Jeremy Renner, ma, a cominciare dal prologo, i Vendicatori tornano tutti insieme immediatamente all’opera, con l’aggiunta della Captain Marvel di Brie Larson che abbiamo nel frattempo conosciuto tramite l’omonimo lungometraggio dedicatole da Anna Boden e Ryan Fleck.
Tutti insieme nel vero senso della parola, perché, dopo il tragico epilogo apparentemente senza speranza che aveva chiuso nel 2018 “Avengers: Infinity war”, non solo Robert Downey Jr., Chris Evans, Scarlett Johansson, Mark Ruffalo e Chris Hemsworth si calano nuovamente nei panni di Tony Stark/Iron man, del Captain America Steve Rogers, della sexy Black Widow, del Bruce Banner fornito di gigantesco alter ego verde Hulk e dell’asgardiano Dio del tuono Thor, ma al loro fianco si pone praticamente l’intero esercito del Marvel Cinematic Universe, da War Machine alias Don Cheadle al Falcon di Anthony Mackie, passando per i protagonisti della saga “Guardiani della Galassia” e lo Scott Lang/Ant-Man di Paul Rudd, che non manca di sfoderare “Siete fan di Hulk, nessuno conosce Ant-Man”.
Perché, man mano che il dottor Stephen Strange di Benedict Cumberbatch viene definito in maniera esilarante un incrocio tra un otorino e un prestigiatore, è una forte ma bilanciata e mai troppo invasiva componente ironica infarcita di battute metacinematografiche ad impreziosire le circa tre ore di visione messe in piedi dagli stessi Anthony e Joe Russo che, occupatisi anche del precedente tassello, firmarono, inoltre, l’ottimo “Captain America: The Winter soldier” e il non molto esaltante “Captain America: Civil War”.
Una componente ironica destinata a strappare non poche risate soprattutto nel mostrarci un Thor qui alcolizzato e caratterizzato da un grottesco pancione; mentre apprendiamo che il tempo funziona diversamente nel regno quantico e che prosegue la lotta contro il temibile Thanos, impadronitosi delle sei Gemme dell’Infinito e sotto le cui mostruose fattezze si nasconde ancora una volta Josh Brolin. Una lotta che, comprensiva di escursione nel 1970 con tanto di consueta apparizione per il compianto genio marveliano Stan Lee, non manca di tirare in ballo citazioni verbali rivolte un po’ a tutto ciò che ha avuto a che fare con i viaggi nel tempo nell’ambito della Settima arte, da classici quali le serie “Ritorno al futuro” e “Star trek” a titoli meno conosciuti come “Timecop – Indagine dal futuro” con Jean-Claude Van Damme e il “Bill & Ted’s excellent adventure” interpretato nel 1989 da un giovane Keanu Reeves.
Con un’evoluzione narrativa che, sguazzante tra un Captain America impegnato anche a combattere contro se stesso e un incontro dal sapore bergmaniano con il Teschio rosso, provvede a delineare un’operazione rientrante, senza alcun dubbio, nello stuolo delle migliori dell’intero franchise.
Complice, probabilmente, il senso di malinconia generale, ma, soprattutto, la capacità di rendere “Avengers: Endgame” non l’ennesimo guazzabuglio di elaborati effetti visivi (tutt’altro che assenti, ovviamente) al servizio di un proto-spot da grande schermo, bensì un’epica battaglia in fotogrammi – con incluso nel mucchio il Black Panther di Chadwick Boseman – degna della classificazione di coinvolgente kolossal... fino alla maestosa resa dei conti conclusiva atta a testimoniare una volta per tutte che soltanto l’unione può fare la forza contro il male peggiore, senza distinzioni di razza o di classe sociale.
La frase dal film:
“Questa è la battaglia della nostra vita e la vinceremo a qualunque costo”
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