Perchè è una rivoluzione
L'avvento del cinema digitale è una vera e propria
rivoluzione. Perché dopo 100 anni di storia, il cinema
abbandona il suo elemento base e il suo simbolo: la pellicola.
Una rivoluzione che viene dagli Stati Uniti - dove solo da
quest'anno sono state allestite nuove sale digitali - e che,
in Italia, è iniziata nel 2005 dai multiplex Cinecity
di Silea, Pradamano e Trieste.
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Come funziona
Il film che viene proiettato è compresso in un file,
simile a quelli presenti nei normali computer. Il film arriva
al cinema via satellite, viene decriptato e scaricato sul disco
fisso di un server centrale. Infine, attraverso un lettore
(non diverso da quelli che usiamo in casa), viene trasmesso
ad un proiettore digitale che lo riproduce sullo schermo in
altissima definizione.
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Una nuova ed emozionante esperienza
La rivoluzione del digitale non è solo una questione
tecnologica. Quella cui va incontro lo spettatore del cinema
digitale è infatti un'emozione completamente nuova,
perché mai fino ad oggi era stato possibile garantire
un'immagine così nitida e brillante ed una fedeltà del
suono nettamente superiore a quella data dalla pellicola. Di
cui la proiezione digitale non ha i difetti congeniti quali
grana, sfocatura, rigatura, opacità.
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