The Last Song
Titolo Originale: The Last Song
Nazione: U.S.A.
Anno: 2010
Genere: Drammatico
Durata: 107'
Regia: Julie Anne Robinson
Sito ufficiale: www.touchstone.movies.go.com/thelastsong
Sito italiano: www.thelastsong.it
Social network: www.facebook.com/...
Cast: Miley Cyrus, Greg Kinnear, Bobby Coleman, Liam Hemsworth, Hallock Beals, Kelly Preston, Stephanie Leigh Schlund, Nick Searcy, Melissa Ordway, Carly Chaikin
Produzione: Offspring Entertainment, Touchstone Pictures
Distribuzione: Walt Disney Studios Motion Pictures Italia
Data di uscita: 30 Aprile 2010 (cinema)
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Ambientato in una piccola cittadina sul mare, nel sud degli Stati Uniti, un padre (Greg Kinnear), che vive un rapporto conflittuale con la figlia adolescente (Miley Cyrus), ha la possibilità di trascorrere l'estate con lei, che però preferirebbe essere a casa propria a New York. Lui tenta di riallacciare un rapporto con lei attraverso l'unica cosa che i due hanno in comune, la musica, in una storia che parla di famiglia, di amicizia, di segreti e di salvezza, oltre a raccontare di primi amori e seconde possibilità.
Conosciuta dal grande pubblico per aver incarnato l’adolescente cantante Hannah Montana, Miley Cyrus affronta la sua prima performance drammatica nei panni di Ronnie Miller, la quale, anche se preferirebbe rimanere nella propria casa a New York, si trova a trascorrere l’estate in una piccola cittadina sul mare, nel sud degli Stati Uniti, insieme al padre Steve alias Greg Kinnear, con cui porta avanti un rapporto conflittuale, nonostante entrambi amino la musica.
E’ questa l’idea di partenza del primo lungometraggio diretto per il grande schermo dalla regista televisiva Julie Anne Robinson prendendo ispirazione dall’omonimo best seller di Nicholas Sparks, dai cui romanzi il cinema aveva già attinto per Le parole che non ti ho detto (1999), I passi dell’amore (2002), Le pagine della nostra vita (2004) e Come un uragano (2008).
E, insieme a Jeff Van Wie, è lo stesso Sparks a firmare la sceneggiatura, volta a tirare progressivamente in ballo diversi personaggi, tra cui il ricco Will Blakelee, con le fattezze di Liam Hemsworth, del quale Ronnie s’innamora.
Quindi, con canzoncine orecchiabili a fare da quasi onnipresente commento, spaziando dai Maroon 5 alla stessa Cyrus, ci troviamo dinanzi all’ennesimo campionario di situazioni già viste e frasi fatte sentite e risentite (si va da Tu non sei come le altre a In fondo l’amore è un po' pazzo); mentre lo schermo non si popola altro che di giovani belli e palestrati e la protagonista trova anche il tempo di rotolarsi nel fango con il suo amato (sequenza più disgustosa che romantica, a dir la verità), prima di passare ad una seconda parte che sposta improvvisamente la vicenda sui toni del dramma strappalacrime.
Il festival della banalità dunque, penalizzato oltretutto da una pessima recitazione – resa ancor peggiore dal tutt’altro che apprezzabile doppiaggio italiano – e tempestato di atroci battutine ironiche degne di un cartoon di serie c.
Con il povero Kinnaer che si adegua come può al generale clima da tv-movie per pomeriggi estivi, anche se il risultato ci suggerisce che l’insieme potrebbe far storcere il naso perfino al poco esigente spettatore casalingo di luglio e agosto.
La frase: La musica e l’amore ti daranno la felicità.
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