
Polvere negli ingranaggi !!!
Quello che stiamo per vedere è uno strano balletto, nato nel 1931 da uno dei più grandi compositori del ‘900 racconta una storia ambientata in una fabbrica “irregimentata” tra esercizi ginnici e regolamenti ferrei che non ammettono nemmeno una pausa “per una sigaretta” dove chi si ribella alla fine sarà condannato. Trionfa il regime riportando tutti al lavoro con la nuova famiglia che si è formata e si adegua alle regole
[note di Mario Mainino]
Dimitri Dimitrievich Shostakovich
San Pietroburgo 1906 - Mosca 1975
Shostakovich occupa una posizione preminente, e non solo nel mondo musicale dell’Unione Sovietica, con una vastissima produzione, influenzata dal controverso rapporto col regime. La rinomanza internazionale di Shostakovich fu sostenuta e amplificata all’estero dal Soviet, che lo insignì di onorificenze soprattutto per motivi di facciata, per sfruttarla come strumento politico, mentre, in patria, le autorità interferirono sul processo creativo del compositore con costanti e moleste ingerenze indebite. Queste, dopo un iniziale apprezzamento da parte del Soviet, sfoceranno in due denunce ufficiali, nel 1936 e nel 1948, che bolleranno le sue creazioni di “formalismo” borghese e decadente, sottomessa alle innovazioni della musica occidentale del primo ‘900. Ha composto 15 sinfonie, quartetti per archi, Shostakovich ha composto concerti, due opere, tre balletti e colonne sonore per il cinema con un’ampia gamma di stili, abbandonandosi a suggestioni epiche, quasi enfatiche, nelle sinfonie, per ricercare climi più intimi e sommessi con la musica da camera. Il linguaggio variegato sembra frutto del tentativo di conciliare le rivoluzionarie novità musicali del suo tempo, a partire dalla musica atonale, con l’urgenza di farsi portavoce dell’ideologia socialista rivoluzionaria..
The Bolt (Il bullone)
Il balletto fu composto nel 1931, ha una forte connotazione ideologica essendo ambientato in una fabbrica sovietica dove si sviluppa un conflitto fra i lavoratori che difendono il buon funzionamento dell’impresa ed il lavoratore dissidente .

ATTO PRIMO – Scena 1
Ouverture – Seduta di esercizi ginnici – Controllo delle macchine - Danza del progettista, del manutentore e delle dattilografe- Cerimonia di apertura e taglio del nastro e danza delle addette alle pulizie – La nuova fabbrica inizia la produzione – Scena di Denis (che viene sorpreso a fumare) – Riprende il lavoro nella fabbrica. Solerti operai in tute rosse iniziano il lavoro di assemblaggio delle macchine
ATTO PRIMO – Scena 2
Nel bar – Caratterizzazioni della danza: Manka Fart, Ivan Cavatappi, Fyodor Birra, Kozelkov (Il burocrate) – Scena con Nastya, Denis e– La comparsa di Ivachka ( un orfanello).
ATTO SECONDO – Scena 3
Interludio – Gli operai escono dalla fabbrica – Scena del bullone – La nuova famiglia Nastya, Yan e Ivachka
ATTO SECONDO – Scena 4
Conferenza navale – Variazioni di Nastya – Variazioni di Ivachka – Variazioni di Yan – Danze dell’Armata Rossa - Apoteosi
Il balletto è interpretato da Anastasia Yatsenko, Andrei Merkuriev, Denis Savin, Natalia Osipova e dagli artisti del Bolshoi. Per celebrare il centenario della nascita di Dimitri Shostakovich, ricorso nel 2006, il Bolshoi aveva deciso di avere in repertorio i tre balletti scritti dal compositore negli anni 30 del 900, le cui coreografie originali sono andate perdute, facendo riprendere e rivisitare a Yuri Grigorovich la sua versione del 1982 de L’Età dell’Oro e riportando sulle scene Il limpido ruscello e The Bolt (Il Bullone) con nuove coreografie.