NEWS: Teatro "Pippo il buono" - 2009Data inserimento: 06-02-2010
Tratto da: GGOSGB
Ha finalmente preso il via presso il cineteatro Agorà la rassegna teatrale “Musica, teatro, parole e…” organizzata dal Gruppo Giovani OSGB con lo scopo di sfruttare al massimo le potenzialità della nostra sala, dare spazio alle varie realtà artistiche della zona e soprattutto offrire a robecchesi e non uno spazio dedicato alla cultura a 360°. Prima serata venerdì 29 gennaio, quando protagonista della scena è stata la compagnia teatrale “Giovani dell’oratorio” di Corbetta, impegnata nella messa in scena dello spettacolo teatrale “Pippo il buono”.
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Nonostante la neve caduta improvvisamente su Robecco e dintorni proprio nell’orario di ingresso a teatro, oltre un centinaio di persone ha riempito la sala della comunità, facendo così un salto nella Roma del 1500 per assistere alla vita di San Filippo Neri. Con la regia di Gigi Bonvini ed Enrico Calati, i giovani, e meno giovani, amici corbettesi hanno realizzato uno spettacolo “pensato in grande”, con circa 70 attori sul palco, e che ha saputo trarre un validissimo aiuto dalle musiche, opera del cantautore Angelo Branduardi.
Se una nota di merito va data alle musiche, non da meno sono di certo state le coreografie, tutte pensate da Francesca Cislaghi e Anna Simonetti, magistralmente presenti sul palco anche nei rispettivi ruoli di Bene e Male.
Proprio su questo eterno scontro si gioca tutto lo spettacolo, durante il quale le vicende del Santo si intrecciano a quelle di Cirifischio, ladruncolo raccolto da San Filippo per le strade della capitale, e del Diavolo, pronto ad “indurre in tentazione” sotto le sembianze più diverse. E’ infatti la bottega di fronte alla Chiesa di San Filippo Neri il luogo scelto dal Demonio per contrastare l’opera del Santo, intento durante tutta la sua vita a combattere i diversi occupanti del negozio, tutti incarnazione del Male.
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Un fabbro, dunque, ma anche una nomina a Cardinale o una falsa apparizione della Madonna possono nascondere l’opera del Diavolo, che si accanisce con più veemenza proprio contro le persone maggiormente meritevoli. Esempio di questo sono le vicende proprio di Cirifischio che, salvato da ragazzino, viene spinto ad uccidere un Cardinale, colpevole a sua volta di diverse cattive azioni, e quindi a vivere alla macchia.
Dopo una vita piena di avventure, ricchezze e lussi, però, il brigante, deciso a pentirsi, viene arrestato e giustiziato, non prima di aver scoperto grazie e San Filippo che ogni piacere vissuto non era altro che un inganno del Demonio. Combattere il Male che si annida in ogni cosa è dunque il compito assunto dal Santo e l’insegnamento che la sua vita vuole dare, ma come dimostra il simpatico contrasto con Sant’Ignazio di Loiola, anch’egli attivo a Roma in quel periodo, questo compito viene svolto da Filippo Neri con quel pizzico di buon umore che gli vale tutt’ora il soprannome di “giullare di Dio”. Semplicità, condivisione coi bambini più poveri di Roma e umiltà vengono infatti preferite a letture teologiche e penitenza carnale, tanto, come detto, da rifiutare la nomina a Cardinale.
Una bella serata, dunque, che ha attirato in oratorio molte persone, per lo più robecchesi, felici di appoggiare la nuova iniziativa che mette finalmente in moto la realtà giovanile della nostra parrocchia. In parte raggiunto, dunque, l’intento di portare gente fuori da casa, facendo scoprire la possibilità di serate diverse e di qualità, un obbiettivo da costruire sera dopo sera da qui ad inizio giugno grazie a prossimi 4 appuntamenti. Da segnare allora sul calendario venerdì 19 febbraio, quando, sempre alle 21, saranno di scena i giovani talenti del conservatorio di Milano, per un’ora di grande musica classica.
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