Parnassus - L'uomo che voleva ingannare il diavolo
Parnassus - L'uomo che voleva ingannare il diavolo
Titolo Originale: The Imaginarium of Doctor Parnassus
Nazione: Francia, Canada
Anno: 2009
Genere: Avventura, Fantastico, Mistero
Durata: 122'
Regia: Terry Gilliam
Sito ufficiale: http://www.doctorparnassus.com/
Sito italiano:
www.parnassus.it
Cast:: Johnny Depp, Heath Ledger, Jude Law, Christopher Plummer, Lily Cole, Tom Waits, Verne Troyer, Andrew Garfield, Richard Riddell, Mike Godfrey, Mark Benton, Colin Farrell, Simon Day
Produzione: Davis-Films, Infinity Features Entertainment, Parnassus Productio
Distribuzione: Moviemax
Data di uscita: 23 Ottobre 2009 (cinema)
Trailer:
(Opinioni presenti: 0 - Media Voto: 0 Stelle)
La compagnia teatrale guidata dal Dottor Parnassus, offre al pubblico uno spettacolo ben superiore di quello che gli spettatori si aspetterebbero. Il Dottor Parnassus, infatti, é dotato della capacità di far vivere alle persone delle esperienze indimenticabili grazie al suo specchio magico, ma, a causa del patto che ha stretto con il diavolo, sta per perdere la figlia Valentina; il patto prevede che al compimento del sedicesimo anno d'età la ragazza vada nelle mani del demonio...
Parnassus - L'uomo che voleva ingannare il diavolo
Possente summa dell'opera di Terry Gilliam, Parnassus – l'uomo che voleva ingannare il diavolo straborda di ricche, articolate composizioni figurative e riferimenti. Dalla dichiarata identificazione dell'autore col protagonista (il cui nome rimanda al monte greco anticamente coacrato all'Arte) passando per il Faust letterario, per l'affettuoso, significativo omaggio al tradizionale teatro itinerante e per un presentatore nelle vesti del Mercurio messaggero degli dèi: oltre ad aver diretto, in fase di scrittura Gilliam è tornato a collaborare - dai tempi de Le Avventure del Barone di Münchausen - con lo sceneggiatore Charles McKeown. In questa fervida, sontuosa celebrazione della fantasia e dell'affabulazione, il cineasta fà felicemente convivere classico e moderno rendendo legno, stoffa e cartapesta di un carrozzone l'anticamera di vaste, stupefacenti, scatenate scenografie digitali dall'ampio uso di tecnologia blue screen.
Intendendo la vita come un gioco, il suo alter ego scommette e sitpula patti con Satana in una sfida alla conquista di anime. Da un lato la precarietà, la dedizione e i colori di un marginale mondo dello spettacolo dagli scai mezzi, dall'altro un signore del Male in nero, elegante, distratto, rappresentante di una realtà nociva (in una scena compare a rovinare un romantico quadretto bucolico, spostando la macchina da presa veo il buio sottostante di un ponte, su un coo d'acqua inquinata, vicino ad una tetra città). Nel generale culto della visione, comunque, un ruolo determinante spetta all'amore, con una voluta perdita dell'immortalità in favore della passione temporanea prima e dei problemi delle respoabilità genitoriali poi. Ma come un'irruzione dell'incubo, l'attore Heath Ledger - che stava inteamente collaborando con Gilliam al film - è morto dopo i due terzi delle riprese, e gli amici Colin Farrell, Johnny Depp e Jude Law lo hanno sostituito nelle sequenze mancanti, grazie all'espediente di uno specchio che trasforma il mondo circostante e anche le sembianze di chi lo attravea. Il lavoro è sentitamente attribuito a lui.
La frase:
- Ci credi alle coincidenze?
- No, c'è un motivo per tutto.
Federico Raponi
|