Harry Potter e l'Ordine della Fenice

Harry Potter e l'Ordine della Fenice
Titolo Originale: Harry Potter and the Order of the Phoenix
Nazione: Gran Bretagna/Usa
Anno: 2007
Genere: Avventura, Fantastico
Durata: 137'
Regia: David Yates
Sito ufficiale: www.harrypotterorderofthephoenix.com/
Sito italiano:
harrypotter.warnerbros.it/site/
Cast: Daniel Radcliffe, Emma Watson, Rupert Grint, Jason Isaacs, Helena Bonham Carter, Ralph Fiennes, Michael Gambon, Gary Oldman, Maggie Smith, Robert Pattinson
Produzione: Warner Bros. Pictures, Heyday Films
Distribuzione: Warner Bros.
Data di uscita: 11 Luglio 2007 (cinema)
Trailer:

(Opinioni presenti: 2 - Media Voto: 5 Stelle)

E' stata un'estate lunga e solitaria per Harry Potter, trascorsa nell'attesa di tornare alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts per frequentare il quinto anno. Non solo ha dovuto sopportare di vivere ospite degli odiosi Dursley, ma non ha ricevuto neppure un biglietto dai suoi amici e compagni di classe Ron Weasley e Hermione Granger. E nessuno che abbia detto una parola sul suo scontro con il perfido Lord Voldemort. L'unica lettera ad essergli arrivata non è certo quella che sperava, infatti annuncia la sua espulsione da Hogwarts per aver usato le arti magiche fuori della scuola e soprattutto in presenza di un Babbano, nella persona del disgustoso cugino Dudley. La sentenza non considera minimamente che si è trattato di un atto di difesa da un inspiegabile e inaspettato attacco di due Dissennatori.
L'unica speranza di Harry è difendersi davanti a quello che non è altro che un tribunale illegale messo in piedi dal Ministro della Magia, Cornelius Caramell, che ha le sue ragioni per volersi sbarazzare del giovane mago. Purtroppo per Caramell, Harry viene completamente scagionato grazie all'intervento del venerabile preside di Hogwarts, Albus Silente, ma per la prima volta il suo ritorno a scuola è penoso e non piacevole. Scopre infatti che la comunità dei maghi è stata portata a credere che la storia del suo scontro con Voldemort sia una bugia bella e buona, mettendo quindi in dubbio la sua credibilità.
Harry si sente solo e ferito e la notte è tormentato da incubi che sembrano annunciare eventi sinistri. E per di più l'unica persona da cui vorrebbe ricevere consigli, il professor Silente, appare improvvisamente distante.
Nel frattempo, nel tentativo di tenere sotto controllo Silente e gli studenti di Hogwarts, in particolare Harry, Caramell ha nominato come nuovo insegnante di Difesa contro le Arti Oscure, l'ambigua professoressa Dolores Umbridge. Ma questo nuovo corso-approvato-dal-ministero lascia i giovani maghi completamente inermi e incapaci di difendersi dalle Forze Oscure che li minacciano. Così, sollecitato da Hermione e Ron, Harry viene convinto a occuparsi della faccenda. Incontra segretamente un piccolo gruppo di coraggiosi studenti che si fanno chiamare Esercito di Silente e insegna loro come difendersi contro le Arti Oscure, preparandoli alla straordinaria battaglia che li aspetta.
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Harry Potter e l'Ordine della Fenice
Il quinto romanzo della fortunatissima serie di Harry Potter rappresenta un punto di svolta di grande importanza per il mago ormai adolescente e per i suoi amici di sempre. Nell'Ordine della Fenice fa la sua irruzione il mondo esterno, fino ad allora tenuto al di là dei robusti cancelli di Hogwarts, e con questo fanno il loro ingresso la politica, i suoi complotti e le sue macchinazioni. Dopo il ritorno di Voldemort nella tragica conclusione del Calice di fuoco, il Ministero della magia, gigantesca struttura nei sotterranei del Ministero della difesa diretta da Caramel, inizia una campagna di odio per screditare le notizie di Harry sulla rinascita del capo dei mangiamorte.
Nelle fiabe, come del resto nella letteratura per ragazzi, il conflitto principale è dato dal contrasto fra adulti e fanciulli, proprio perché questi ultimi non vengono creduti e godono di ben poca considerazione. La risoluzione di questo tipo di vicenda dimostra invariabilmente che nonostante tutto sono proprio i più piccoli a sventare un grande pericolo con il coraggio e il cristallino senso d'amicizia della loro giovane età. L'Ordine della fenice si inserisce a pieno diritto in questo filone e in effetti rappresenta il momento della crescita e della consapevolezza nella vita dei giovani eroi di Harry Potter.
Per questa ragione ci troviamo di fronte a un film per molti versi di passaggio, in cui cioè viene preparata la strada per i conflitti successivi e per la vera e propria guerra tra Voldemort e la comunità magica.
La vera nemesi di Harry in questo caso non è però l'oscuro signore, ma un oscuro funzionario, la sottosegretaria Dolores Umbridge. Imelda Staunton, del resto eccellente attrice di teatro, dà corpo con grande efficacia a uno dei personaggi più odiosi e realistici nati dalla penna della Rowling. Ne emerge il ritratto della classica signora bene che non disdegna la pratica del male per raggiungere i propri obiettivi. Del resto la stessa scrittrice ha dichiarato in diverse occasioni di provare un piacere particolare nel torturare un personaggio così gretto e meschino e che comunque ha un che di diabolico nella sua pedante passione per la burocrazia, le ordinanze e i divieti. I momenti più divertenti del film sono proprio affidati a questa piccola donna che in fondo detesta profondamente i bambini. Molto affascinanti le lezioni di Occlumanzia (difesa dalle invasioni mentali), in cui viene dato spazio a Severus Piton, anche qui magistralmente interpretato da Alan Rickman.
Se non fosse per questi due personaggi e per lo scontro fra Silente e Voldemort, non privo di una certa epicità, di questo film rimarrebbe ben poco. Il carattere interlocutorio della vicenda non viene di certo aiutato da una regia anonima e di maniera, che in molti passaggi sembra trascinarsi stancamente. Alcuni spunti di divertimento sono sempre presenti e di sicura godibilità per gli appassionati di Harry, ma sono francamente insufficienti a risollevare le sorti di un film che finora sembra il più debole della serie.
La frase: Non può negare che Silente abbia stile!
Mauro Corso
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