Elysium

Elysium
Titolo Originale: Elysium
Nazione: U.S.A.
Anno: 2013
Genere: Fantascienza
Durata: 109'
Regia: Neill Blomkamp
Sito ufficiale: www.itsbetterupthere.com/...
Sito italiano:
www.elysium-ilfilm.it
Social network:
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Cast: Matt Damon, Jodie Foster, William Fichtner, Alice Braga, Sharlto Copley, Michael Shanks, Diego Luna, Talisa Soto, Carly Pope, Jose Pablo Cantillo
Produzione: Media Rights Capital, QED International, Sony Pictures Entertainment
Distribuzione: Warner Bros. Pictures Italia
Data di uscita: 29 Agosto 2013 (cinema)
Trailer:

(Opinioni presenti: 2 - Media Voto: 5 Stelle)

Nell'anno 2154 esistono due classi di persone: quelle molto ricche vivono su una lussuosa stazione spaziale chiamata Elysium, e tutti gli altri, che vivono sul pianeta Terra ormai sovrappopolato e in rovina. Il segretario Rhodes (Jodie Foster), un alto ufficiale del governo, si prepara a rafforzare le leggi anti-immigrazione per preservare lo stile di vita dei cittadini di Elysium. Questo non riesce a fermare le popolazioni della Terra dal cercare di entrare in ogni modo possibile. Quando lo sfortunato Max (Matt Damon) viene messo all'angolo, accetta di intraprendere una rischiosissima missione che, se avrà successo salverà non solo la sua vita ma potrebbe riportare uguaglianza in questi due mondi in forte contrapposizione.

Abbiamo anche lottimo Sharlto Copley che già ebbe modo di dirigere nel suo sorprendente lungometraggio desordio District 9 (2009) allinterno dellopera seconda del sudafricano Neill Blomkamp, il quale, in questo caso, non si avvale più della produzione dello Spielberg neozelandese Peter Jackson.
Però, con una idea di partenza che può richiamare alla memoria quelle alla base di 1997: Fuga da New York (1981) e del suo sequel Fuga da Los Angeles (1996), entrambi di John Carpenter, il vero protagonista è un rasato Matt Damon nei panni di Max, comune mortale che, in un mondo del 2154 diviso tra multimilionari che vivono sulla nuovissima nave spaziale Elysium e tutti gli altri costretti ad alloggiare su un pianeta Terra sovrappopolato e allo stremo, decide dintraprendere una pericolosa missione per raggiungere lultra-moderna oasi dei ricchi nel tentativo di riportare luguaglianza tra i due mondi in forte contrapposizione.
Quindi, è facile intuire che sia anche il fondamentale sottotesto socio-politico a risentire del cinema carpenteriano; man mano che, tra scontri con le forze armate ed operazioni chirurgiche che provvedono a fornire lindispensabile tocco da incubo futuristico su celluloide, si respira, inoltre, unaria non molto distante da quella dellingiustamente poco ricordato 2013-La fortezza (1992) di Stuart Gordon.
Ed è alla vincitrice del premio Oscar Jodie Foster, invece, che spetta il compito di concedere anima e corpo a Delacourt, Segretario di Stato dellastronave del titolo intenta a rafforzare le leggi anti-immigrazione; nel corso di quasi due ore e mezza di visione che, appunto, si rivelano pienamente in grado di intrecciare la fantascienza dazione con importanti tematiche sociali, come Blomkamp aveva già saputo fare tramite la sua succitata opera prima.
Quasi due ore e mezza di visione che, ovviamente tempestate di eccellenti effetti speciali, individuano uno dei loro maggiori punti di forza nellottimo montaggio per mano di Julian Clark e Lee Smith, cui dobbiamo, senza dubbio, buona parte della notevole capacità di coinvolgimento di unoperazione non priva di cattiveria e violenza... tanto da spingerci a pensare che il suo autore possa tranquillamente essere considerato uno dei degni eredi del lodevole Paul Verhoeven, regista di Robocop (1987) e Atto di forza (1990).
La frase:
Tutti abbiamo qualcosa di speciale, Max.
a cura di Francesco Lomuscio
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