Oblivion

Oblivion
Titolo Originale: Oblivion
Nazione: U.S.A.
Anno: 2013
Genere: Azione
Durata: 156'
Regia: Joseph Kosinski
Sito ufficiale: www.oblivionmovie.com/...
Sito italiano:
www.oblivion-ilfilm.it
Social network:
facebook, twitter
Cast: Tom Cruise, Morgan Freeman, Olga Kurylenko, Andrea Riseborough, Nikolaj Coster-Waldau, Melissa Leo, Zoe Bell
Produzione: Chernin Entertainment, Ironhead Studios, Radical Pictures, Truenorth Productions, Universal Pictures
Distribuzione: Universal Pictures Italia
Data di uscita: 11 Aprile 2013 (cinema)
Trailer:

(Opinioni presenti: 3 - Media Voto: 3 Stelle)

Anno 2077: Jack Harper (Cruise) è uno degli ultimi riparatori di droni operanti sulla Terra ormai evacuata. Prima di abbandonare definitivamente il pianeta ha il compito di recuperare dalla superficie terrestre le ultime risorse vitali, perchè segnata da decenni di guerra contro la terrificante minaccia di alieni che divorano quel che resta. Jack ha quasi portato a termine la sua missione: nell'arco di due settimane, raggiungerà gli altri sopravvissuti su una colonia lunare lontano da quel mondo ormai dilaniato, che per lungo tempo è stato la sua casa. Vivendo e perlustrando i cieli mozzafiato da migliaia di metri d'altezza, l'esistenza di Jack vacilla quando salva una bella straniera da una navicella precipitata davanti ai suoi occhi. Al dilà di ogni logica, l'arrivo di questa donna innesca una serie di eventi che costringono Jack a rivedere la sua visione del mondo e del passato, tanto da fargli nascere un senso dell'eroismo che non immaginava lui stesso di avere. Il destino dell'umanità quindi, ora è esclusivamente nelle mani di un uomo che pensava che il nostro mondo fosse perso per sempre.

Film fortissimamente voluto dal talentuoso filmaker americano Joseph Kosinski (il suo esordio con Tron: Legacy) che lo pensava fin dal 2005 e per il quale aveva scritto una storia di 12 pagine poi diventata una graphic novel di successo, Oblivion arriva sui nostri schermi con tutto il suo carico di già visto ma anche con una piacevole misura di visionarietà e romanticismo.
La sensazione di deja vu labbiamo in alcune sequenze e inquadrature che tanto ricordano altri film del genere tanto da sembrare quasi un omaggio (2001, Odissea nello Spazio, ma anche uno sguardo smaliziato verso lepopea di Guerre Stellari), nelle soluzioni narrative di un finale a sorpresa, nellalternarsi di introspezione ed azione fino a far pendere il piatto della bilancia decisamente verso questultima soluzione.
La visionarietà e il romanticismo prorompono dalla storia stessa che si racconta. Siamo nel 2077, la Terra è ormai invivibile a causa della guerra combattuta contro gli alieni (gli Scavenger), vinta ma grazie alle armi nucleari che hanno reso il pianeta radioattivo e quindi inabitabile. Jack è sulla Terra per proteggere i macchinari che stanno risucchiando le ultime risorse rimaste dagli Scavenger rimasti sulla terra, per poi portarle su Titano (una delle lune di Giove) dove è riparata tutta la comunità umana sopravvissuta. Sentimenti contrastanti pervadono Jack, da una parte la voglia di abbandonare quel pianeta il prima possibile, dallaltra i ricordi di qualcosa che fu, un sogno ricorrente con un volto di donna che tormenta le sue notti ammantandolo di nostalgia...
E nel solco di questo conflitto si muove il film, regalandoci riprese mozzafiato di cieli tersi e limpidi come lame argentate e di deserti e cumuli di detriti privi di vita, il tutto illuminato da una fotografia luminosissima e nitida che ci regala momenti vibranti come quello del bagno notturno in una piscina sospesa sullinfinito.
Tom Cruise si crogiola in un personaggio su misura, così come Morgan Freeman gigioneggia nel ruolo del vecchio ribelle saggio e senza paura. Kosinski ci sa fare con loro, così come nella raffigurazione delle due figure femminili (Olga Kurylenko e Melissa Leo) denota di possedere un buon occhio. Si diverte con questo film, e si percepisce. Con le citazioni (la motocicletta di La Grande Fuga), le battute da film western ed un finale aperto, arricchisce un film che non sempre brilla per originalità.
La frase:
Si può avere nostalgia di un luogo dove non sei mai stato?.
a cura di Daniele Sesti
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