Gladiatori di Roma
Gladiatori di Roma
Titolo Originale: Gladiatori di Roma
Nazione: Italia
Anno: 2012
Genere: Animazione
Durata: 95'
Regia: Iginio Straffi
Sito ufficiale: www.gladiatorsofrome.com
Cast (voce):
Julianne Hough, Luca Argentero, Laura Chiatti, Belen Rodriguez
Produzione: Rainbow S.r.l
Distribuzione: Medusa
Data di uscita: 18 Ottobre 2012 (cinema)
Trailer:
(Opinioni presenti: 2 - Media Voto: 1 Stelle)
Roma Imperiale. Rimasto orfano in seguito alla terribile eruzione di Pompei, il piccolo Timo viene adottato dal generale Chirone e cresciuto nell'Accademia di Gladiatori più famosa di Roma. Inizia così la storia di un grande eroe? Nemmeno per sogno, la vita da gladiatore non fa proprio per Timo, la cui unica aspirazione è spassarsela con gli amici Ciccius e Mauritius, sfuggendo alle bizzarre sessioni di allenamento del suo patrigno! Ma quando incontra la dolcissima Lucilla, Timo vuole dare una svolta alla propria vita per dimostrare tutto il valore che finora non ha mai avuto. Fra stregonerie, pazze scorribande nel bosco e i terribili addestramenti di una personal trainer (a dir poco ammaliante), l'impresa di Timo sarà quella di trasformarsi nel più grande gladiatore di tutti i tempi. E se a Roma si dice che la Fortuna aiuta gli audaci… per Timo si prevedono tempi durissimi!
Gladiatori di Roma
Iginio Straffi è ricordato soprattutto per essere l’inventore - autore delle Winx, cartone animato incentrato su un gruppo di giovanissime fate. Oltre alle Winx, Straffi è autore anche di Huntik, produzione animata indirizzata ai maschietti, ed è stato scrittore della mitica serie a fumetti di Nick Raider, targata Sergio Bonelli. I tempi si dicono quindi maturi per entrare a tutti gli effetti nel mondo dell’animazione cinematografica con Gladiatori di Roma. I film sulle Winx sono solo un lontano ricordo.
Antica Roma. Timo è innamorato di Lucilla. Ma quando questa parte per andare a studiare in Grecia, il giovane si rammollisce totalmente. Diventa apatico. Una specie di burla del Colosseo. Solo al ritorno della bella, sembra riaffiorare in Timo la voglia di reagire. L’alternativa, del resto, è vederla in sposa a Cassio, il più forte gladiatore di Roma. Per sconfiggerlo nell’arena più antica del mondo, Timo si farà allenare da Diana...
Indubbiamente nel campo dell’animazione i passi avanti fatti si vedono. Eccome! Non solo l’animazione risulta matura, ma anche la sceneggiatura ora appare in qualche modo più rotonda, meno campata in aria, in una parola: compiuta. Merito anche della collaborazione di Iginio Straffi con Michael J. Wilson, autore di nuovi classici come L’era glaciale o Shark Tale. A differenza che in passato – e con passato ci riferiamo ai film delle Winx – ne Gladiatori di Roma le gag e le battute sono più mature e meno scontate. E’ un film per famiglie, questo, godibile anche dall’adulto oltre che dal bambino. Molti riferimenti ai film a fumetti come Bat Man o Hulk, ma anche una diversa impostazione narrativa che, pur mancando di protagonisti carismatici manda un messaggio chiarissimo sull’importanza della lealtà. Un film che non raggiunge risultati hollywoodiani come prestazioni, ma che stupisce per la sua voglia di guardare avanti. Per Straffi, un nuovo punto di partenza.
A dare le voci ai protagonisti i bravi Luca Argentero, Laura Chiatti e Belen Rodriguez. Quest’ultima si inventa anche doppiatrice con risultati altalenanti. Un plauso invece ai primi due. Davvero azzeccati.
La frase:
...Mia figlia si merita di meglio di un impostore come te!.
a cura di Diego Altobelli
|