Diario di una schiappa 2: la legge dei più grandi

Titolo Originale: Diary of a Wimpy Kid: Rodrick Rules
Nazione: U.S.A.
Anno: 2011
Genere: Commedia
Durata: 96'
Regia: David Bowers
Sito ufficiale: www.diaryofawimpykidmovie.com
Sito italiano: http://microsites2.foxinternational.com/...
Cast: Zachary Gordon, Devon Bostick, Rachael Harris, Robert Capron, Steve Zahn, Connor Fielding, Owen Best, Peyton List, Laine MacNeil, Grayson Russell, Terence Kelly
Produzione: Color Force, Fox 2000 Pictures
Distribuzione: 20th Century Fox
Data di uscita: 05 Agosto 2011 (cinema)
Trailer:

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Ritroviamo Greg Heffley, il ragazzino che è riuscito in qualche modo a nobilitare il termine 'schiappa'. Ormai approdato alle scuole medie, in questo nuovo capitolo Greg dovrà fronteggiare i goffi tentativi dei suoi genitori di farlo andare d'accordo con suo fratello maggiore Rodrick, che in realtà è il suo più accanito persecutore.
La storia inizia un anno dopo la fine del primo film, quando Greg inizia a frequentare la seconda media. Greg ormai si è ambientato, si è liberato del 'formaggio ammuffito' che lo ha fatto tanto penare, e ora pensa che le cose stiano andando per il verso giusto. C'è solo un problema: suo fratello Rodrick ce la sta mettendo tutta per rovinargli la vita...
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In mezzo a imprese da imbranato e situazioni imbarazzanti, strappa risate già a partire dal prologo questo sequel immediato di "Diario di una schiappa" (2010), tratto dall’omonimo best-seller scritto nel 2007 da Jeff Kinney che, incentrato sulle vicende dell’undicenne Greg Heffley, ha finito per trasformarsi in una serie considerata tra i più importanti fenomeni editoriali per ragazzi.
Non a caso, è dal secondo libro della serie che prende il via questa continuazione, orfana della Chloe Moretz di "Kick-Ass" (2010) e la quale vede ancora una volta Zachary Gordon nei panni del protagonista, ora alle prese con il secondo anno di scuola media ed intento ad approfondire il proprio rapporto con il fratello maggiore Rodrick alias Devon Bostick, sempre pronto a renderlo vittima di feroci scherzi ed a farlo ricoprire di vergogna davanti agli altri.
Del resto, tra sogni ad occhi aperti e colori che richiamano quasi una certa atmosfera giovanile anni Ottanta, se nel primo film venivano privilegiati l’aspetto scolastico e l’importanza dell’amicizia, qui è il legame fraterno ad essere posto in primo piano.
E, fortunatamente, il cambio del timone di regia, che passa dalle mani del Thor Freudenthal di "Hotel Bau" (2009) a quelle del David Bowers di "Astro boy" (2009), sembra aver giovato all’insieme, decisamente superiore rispetto al pur guardabile capostipite.
Infatti, con immancabili intermezzi animati e il tormentone della formaggite (!!!) questa volta relegato ad una fugace citazione, si avverte un più efficace controllo dei circa 96 minuti di visione; all’interno dei quali, oltretutto, ancora meglio risulta sfruttato Robert Capron nel ruolo di Rowley Jefferson, esilarante ed inseparabile compagno di avventure di Greg.
Quindi, mentre una nutrita colonna sonora spaziante da "Come on get happy" di David Cassidy a "Teddy’s Carnival" di Lior Rosner commenta efficacemente il tutto, si ride a sufficienza, tra party in casa, assurde fughe dal coach e cioccolata scambiata per la simile, puzzolente sostanza fisiologica.
Anche se uno dei momenti più divertenti arriva con la visione televisiva del lungometraggio horror inventato "Il piede", che riprende in maniera ironica il grottesco look di tanti b-movie degli anni Settanta.
La frase:
"Tu sei mio fratello, non lo sarai mai mio amico".
a cura di Francesco Lomuscio
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