Homepage Homepage Homepage Homepage
Home       Film Programmazione      Archivi Film -. Eventi       Sezioni Posters
Sezione Film
° Home


 Programmazione
° Film in programma
° Prossimi Film
° Cineforum

Sezioni
° Elenco Trailers
° Elenco Posters
° Archivio Film

1 2 3
4 Sezione Eventi 6
7 8
9
10
° Eventi in Digitale
° CineMerenda
° Rassegne Teatrali

 Agorà TM 2019
 ° Spettacoli
 ° Abbonamenti

° Archivio Eventi
12
13

Sezione Informativa
° News
° Informazioni e foto
° Biglietti e orari
° Dove Siamo
° Contatti
° Mailing List

Info
Parlano di noi:
Proloco Robecco s/N
Sale della comunita

Informazioni:
Tutte le notizie, recensioni e immagini riguardanti i film
sono prese da:

Filmup.com

Scheda Film: Lo stravagante mondo di Greenberg

Lo stravagante mondo di Greenberg



Titolo Originale: Greenberg
Nazione: U.S.A.
Anno: 2010
Genere: Commedia
Durata: 106'
Regia: Noah Baumbach
Sito ufficiale: www.filminfocus.com/...

Cast: Ben Stiller, Greta Gerwig, Koby Rouviere, Sydney Rouviere, Rhys Ifans, Jennifer Jason Leigh, Brie Larson, Zach Chassler, Juno Temple, Chris Messina, Mina Badie, Susan Traylor
Produzione: Scott Rudin Productions
Distribuzione: Bim Distribuzione
Data di uscita: 08 Aprile 2011 (cinema)


Trailer: Trailer

(Opinioni presenti: 0 - Media Voto: 0 Stelle)



Florence Marr (Greta Gerwig), aspirante cantante, sta cercando di trovare il suo posto nel mondo. Lavora come assistente personale presso la famiglia Greenberg, e comincia e finisce ogni sua giornata occupandosi dei bisogni degli altri. In netto contrasto con la vita brillante che i Greenberg conducono nella loro casa elegante sulle colline di Hollywood, Florence vive in un minuscolo appartamento e canta nei locali a esibizione libera. Quando Phillip Greenberg (Chris Messina) parte con moglie e figli per un lungo viaggio in Europa, Florence all'improvviso si ritrova libera da impegni, a fare i conti con la propria vita. Ogni tanto va a casa dei Greenberg a trovare il cane Mahler, e a controllare come se la cava il fratello di Phillip, Roger (Ben Stiller), venuto a Los Angeles per fare da guardiano alla casa. Single e sulla quarantina, Greenberg è intelligente, spiritoso, pungente e, come Florence, smarrito. E' a un bivio della sua vita. Dopo il fallimento di una breve carriera di musicista a Los Angeles, ha lavorato per un certo periodo a New York come falegname. Ora sostiene di non stare facendo assolutamente nulla, e passa tutto il suo tempo a scrivere lettere di protesta e a costruire una cuccia per il cane. Cerca di riallacciare i rapporti con il suo vecchio amico ed ex-membro della band, Ivan (Rhys Ifans), e con la sua vecchia fiamma Beth (Jennifer Jason Leigh), ma sia Ivan che Beth sono andati avanti con la loro vita, mentre lui si è limitato a restare a galla. E ora che deve rimettere in moto la sua vita, scopre che i tempi sono cambiati e che i vecchi amici non sono necessariamente i migliori. Avendo vissuto anni a New York, Greenberg non guida e si ritrova isolato nella casa del fratello. La sua vulnerabilità intenerisce Florence, che lo aiuta a muoversi per Los Angeles e a occuparsi di Mahler. Quello che comincia come un favore al suo datore di lavoro, si trasforma in un legame piacevolmente eccentrico e imprevedibilmente importante. E mentre Greenberg scopre che è impossibile non fare assolutamente nulla, la strana bellezza del rapporto che costruisce con Florence comincia a sembrargli sempre di più come un buon motivo per essere felice.




Lo stravagante mondo di Greenberg
Single, carpentiere e prossimo ai 41 anni Roger Greenberg vive una crisi peonale: non sa cosa fare della propria vita e il rimpianto delle scelte che fece in passato nonché un futuro che non lascia promettere nulla di entusiasmante, lo portano ad attraveare gli Stati Uniti, da New York a Los Angeles, per tornare lì dove era cresciuto. Roger deve occupai della casa e del cane mentre la famiglia del fratello è andata via per una lunga vacanza. Nel frattempo cerca di rimettei in contatto con le vecchie amicizie, ma soprattutto stringe un particolare legame con l’assistente peona del fratello, la venticinquenne Florence. Anche lei, come Greenberg, è arrivata ad un punto della propria esistenza in cui deve capire chi vuole essere e cosa vuole fare. Per entrambi è un momento di disorientamento e riflessione simile, seppur differito, in termini d’età, di quindici anni. Come li cambierà la reciproca conoscenza?
A scrivere (assieme all’attrice Jennfer Jason Leigh) e dirigere Greenberg è Noah Baumbach, giovane sceneggiatore e regista dallo stile già molto riconoscibile. E’ grande amico di un’altra firma originale come Wes Andeon, assieme a lui ha scritto film come Le avventure acquatiche di Steve Zissou e Il talento di Mr.Fox, mentre da regista ha firmato gli originali (e nel primo caso anche bello) Il calamaro e la balena e di Il matrimonio di mia sorella.
Il suo umorismo latente, spesso quasi grottesco, vive di sfumature, di tempi dilatati in cui ogni tanto viene affondata una zampata di umorismo capace di giustificare le attese, i no-see e l’imperante malinconia precedenti. Questa sovrastruttura viene riproposta anche in Greenberg: l’intero film è incentrato su un uomo silenzioso, depresso, per certi vei strano, e sullo stesso piano si muove il peonaggio di Florence. Si capisce fin dall’inizio che nel coo del film la loro situazione si svilupperà, almeno un poco, in termini positivi, ma il modo con cui Baumbach lo racconta è così lento e avaro di qualsiasi umorismo che anche l’ambita profondità della sceneggiatura finisce nel disperdei in un grande sbadiglio. Come alcuni dei peggiori (in quanto ambiziosi) film indipendenti americani, si lavora in sottrazione, esagerando però le doti di sopportazione di chi assiste. Non aiuta, del resto, la scelta di dare a Ben Stiller il ruolo di Greenberg (mentre è perfetta la scelta della semisconosciuta, ma luminosa, Greta Gerwig). Per quanto l’ex Zoolander sia bravo, e ce la metta tutta, sulla sua interpretazione pesa un grande equivoco: siamo soliti vederlo nei panni di un peonaggio passivo, ma normalmente quel peonaggio passivo, superato un certo limite di sopportazione, scoppia e ne combina di tutti i colori. Qui invece è come assistere ad una preparazione di un piatto che poi non viene servito: Greenberg non reagisce e rimane inerme e trasparente davanti ogni situazione. Non si ride per niente e si crea così una continua attesa veo un apice di ritmo logicamente disillusa da una regia che ha altri obiettivi narrativi.
Inizialmente la parte di Greenberg doveva andare a Mark Ruffalo e il passaggio d’età su cui era puntata la storia era quello dai 30 ai 31 anni. Probabilmente ne avrebbe guadagnato il godimento e la compreibilità della storia.

La frase: Tu mi piaci molto più di quanto tu pei di piacermi.
Andrea D'Addio

Go Back - Stampa

Preferenza
 

 
Follow us to...

Film + cliccati
1.   A Christmas Carol
2.   Oceani 3d
3.   Genitori & Figli - Agitare bene prima dell'uso
4.   Gli amori folli
5.   A Single Man
6.   Up
7.   The Last Song
8.   G-Force: Superspie in missione
9.   Nine
10.   L'uomo nell'ombra

Ultime schede
  Il Richiamo della Foresta
  1917
  Odio l estate
  Pinocchio
  Tolo Tolo
  Frozen 2 - Il Segreto di Arendelle
  Il primo Natale
  Tutto il mio folle amore
  La Famiglia Addams
  Sono Solo Fantasmi

P.zza XXI Luglio - Robecco sul Naviglio (MI)