A-Team
Titolo Originale: The A-Team
Nazione: U.S.A.
Anno: 2010
Genere: Azione, Avventura, Commedia
Durata: 121'
Regia: Joe Carnahan
Sito ufficiale: www.ateam-movie.com
Sito italiano: www.a-teamilfilm.it
Social network: facebook, twitter
Cast: Bradley Cooper, Liam Neeson, Quinton "Rampage" Jackson, Jessica Biel, Sharlto Copley, Patrick Wilson, Dirk Benedict, Dwight Schultz, Maury Sterling, Brian Bloom
Produzione: Dune Entertainment, Scott Free Productions, Stephen J. Cannell Productions, Twentieth Century-Fox Film Corporation
Distribuzione: 20th Century Fox
Data di uscita: 18 Giugno 2010 (cinema)
Trailer:
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Dopo aver affrontato dure prove durante la loro permanenza in Iraq per la guerra, una squadra di veterani viene accusata, dai loro superiori, di aver commesso un crimine. Innocenti ma impossibilitati a dimostrarlo, gli ex militari si daranno alla clandestinità per poter dimostrare la loro totale estraneità ai fatti che gli vengono attribuiti...
Prodotto da Tony Scott e con il fratello Ridley produttore esecutivo, arriva l’ennesima trasposizione cinematografica di una serie televisiva di successo. E’ la volta di "A-Team", il gruppo di ex militari ingiustamente congedati con disonore, pronti a difendere chiunque nel mondo abbia a subire ingiustizie. La presenza dei due fratelli registi di successo, entrambi nella top dei realizzatori dei maggiori guadagni al botteghino, è garanzia di qualità e lo dimostra il cast di levatura a partire dalla presenza delle star Liam Neeson ("Hannibal") e Jessica Biel, gli ottimi comprimari Bradley Cooper ("Faceman"), Sharlto Copley ("Murdok") e Quinton "Rampage" Jackson ("Barracus") e l’affidamento della direzione ad un cavallo rampante come Joe Carnahan, che ha già nel suo carnet discreti successi come "Smokin' Aces" e "Narc".
Il film, quindi, corrisponde alle mitigate attese che nutrivamo.
L’azione è predominante filmata enfaticamente grazie ai mezzi tecnici messi a disposizione. Riprese aeree mozzafiato, grandi messinscene come la scena finale dei container che si muovono come fossero pezzi di costruzioni di un gioco per bambini, ricostruzioni accurate di eleganti ambienti: tutto al servizio di un buon prodotto confezionato con cura e con una sceneggiatura che pur prediligendo l’azione non disdegna di articolare i tratti dell’intrigo internazionale e del complotto in cui è onnipresente la longa manus della CIA.
Joe Carnahan si destreggia bene nel dirigere uomini e mezzi girando il film avendo in mente alcuni precedenti (cita espressamente "La Grande Fuga") e ammiccando ai film in cui il "piano", l’elaborata azione partorita dalla mente del gruppo, diventa essenziale nella narrazione e di conseguenza della successiva esplicazione. Il montaggio alternato del "piano" e di come viene poi realizzato, è una delle cose migliori dell’opera. Sullo sfondo, comunque, di tanta azione e movimento, condita qua e là da qualche momento di ironia, aleggia un vago discorso sull’ingiustizia e sull’onore, ma sono solo accenni tanto per nobilitare un poco un film che si lascia vedere se non si nutrono eccessive pretese.
La frase: "Adoro i piani ben riusciti".
Daniele Sesti
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