La battaglia dei tre regni
La battaglia dei tre regni
Titolo Originale: Chi bi
Nazione: Cina
Anno: 2008
Genere: Azione, Storico, Avventura
Durata: 148'
Regia: John Woo
Sito ufficiale: www.les-trois-royaumes-le-film.com
Cast:: Tony Leung Chiu Wai, Takeshi Kaneshiro, Fengyi Zhang, Chang Chen, Jun Hu, Zhao Wei, Chiling Lin
Produzione: Chengtian Entertainment Group (International) Holding Company, Three Kingdoms, Lion Rock Productio, Beijing Film Studio
Distribuzione: Eagle Pictures
Data di uscita: 23 Ottobre 2009 (cinema)
Trailer:
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Ai tempi della Cina dei tre regni, III secolo d.C., il generale Cao Cao decide di invadere i regni del sud, cominciando dalla terra di Wu. Per respingere l'invasore, il sovrano Sun Quan si allea con lo storico nemico Liu Bei, ma nonostante tutto i loro eserciti sono ben poca cosa rispetto al milione di uomini di Cao Cao, l'unico punto debole degli oppressori sembra poter essere la flotta navale...
La battaglia dei tre regni
Spunto per oltre una dozzina di videogame e per moltissimi fumetti, il popolare romanzo La battaglia dei tre regni, scritto settecento anni fa da Guanzhong Luo e riguardante la leggendaria battaglia di Red Cliff, svoltasi nel 208 dopo Cristo e destinata, con più di duemila navi incendiate, a cambiare per sempre la storia della Cina, suscitò l’interesse da parte di Wu Yusen alias John Woo già negli anni Ottanta, quando né la tecnologia, né il mercato, avrebbero potuto supportare una trasposizione su celluloide di tale portata.
Quindi, solo dopo il 2004, grazie all’interessamento del produttore Terence Chang, che affianca Woo fin dai tempi di Once a thief (1991), è stato possibile concretizzare sullo schermo, in quasi quattro ore di visione, lo scontro tra l’immeo esercito del Primo Ministro Cao Cao, con il volto di Zhang Fengyi (L’imperatore e l’assassino) e intento a diventare l’unico imperatore di una Cina unificata, e l’alleanza stretta da Zhuge Liang e Zhou Yu, rispettivamente interpretati da Takeshi Kaneshiro (La foresta dei pugnali volanti) e Tony Leung (Hard-boiled).
Scontro esteticamente affascinante che l’autore di The killer (1989) e Face/Off-Due facce di un assassino (1997) adatta per i paesi occidentali (anche per l’Italia, dunque) con una veione ridotta a 148 minuti, la quale, sforbiciata soprattutto nei dialoghi della prima parte, non risulta in alcun modo intaccata nella sua natura di film storico-spettacolare, tanto da apparire velocizzata nei tempi di narrazione soltanto agli occhi dei seguaci irriducibili del Sol Levante cinematografico e da testimoniare ancora una volta la notevole abilità di gestione del montaggio sfoggiata dal maestro dell’action-movie dagli occhi a mandorla.
Senza dimenticare di tirare in ballo, tra curatissimo sonoro e scene d’azione dirette dal mitico coreografo Corey Yuen, il coueto uso del ralenti e la fondamentale tematica dell’amicizia, fino a una seconda parte il cui apparente infiacchimento del ritmo altro non è che l’efficace stratagemma volto a porre lo spettatore in attesa della spettacolare e liberatoria battaglia di chiusura, immea in frecce a tappeto ed effetti pirotecnici.
La frase: Un uomo onora le promesse: ciò che ho iniziato, porterò a termine.
Francesco Lomuscio
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